Care amiche e cari amici dello Sporting Faloppio e dello Sport in generale. Da oggi in Lombardia “siamo gialli” e se pensate che da ora si possa tornare a seguire i nostri corsi di Tennis o se pensate, dopo mangiato, di affittare un’ora di campo da tennis per divertirvi con un vostro amico a venti metri di distanza l’uno dall’altro, vi state PURTROPPO sbagliando.

Certo, potreste però affittare un campo all’aperto e giocare. Il tennis all’aperto è consentito (state però attenti a non scivolare sulla neve se dovete fare un recupero…)

Insomma, a parte l’ironia, purtroppo per lo sport praticato al coperto non cambia NULLA. Si potrà riprendere fortunatamente a correre e ad andare in bicicletta anche al di fuori del Comune (il mio è lungo circa un Km, e c’è chi era messo peggio…) ma qualsiasi attività sportiva praticata in una struttura coperta resta vietata.

Potremmo passare ore a disquisire su quanto sia importante una sana e regolare attività sportiva, non dico per rendere immune dal virus la popolazione ma SICURAMENTE PER RENDERLA MOLTO MENO AGGREDIBILE. Oppure su paragoni tra un centro commerciale o una via di un qualsiasi centro città e un campo da tennis (o una palestra o una piscina), ma giustamente LE REGOLE SONO REGOLE E VANNO RISPETTATE.

Ci auguriamo che da gennaio, con i giusti e dovuti protocolli di sicurezza, possa ripartire l’attività sportiva di base. Per bambini e per adulti.

Dimenticavo a proposito del concetto che “Le regole sono regole e vanno rispettate”: per fortuna sono sempre stati consentiti e restano ovviamente anche ora, ANCHE IN ZONA ROSSA, gli allenamenti di Atleti con tessere Federali AGONISTICHE che partecipano a manifestazioni sportive di Interesse Nazionale.

Ritengo di fondamentale importanza che i nostri Atleti di punta, orgoglio dell’Italia, debbano avere la possibilità di proseguire la loro preparazione in vista della partecipazione a Campionati Europei, Mondiali o addirittura alle Olimpiadi. Proprio ieri mi raccontava un carissimo amico 54enne come me, che ha da pochi mesi iniziato a giocare a Padel (ma lo stesso e identico esempio lo si potrebbe fare anche per un tennista con i tornei per n.c. o per qualsiasi altra Federazione Sportiva Nazionale), che non ha perso neppure una delle ore settimanali giocate a Padel con i suoi tre amici.

Gli è stata fatta pagare una tessera agonistica da 32 Euro per i mesi di novembre e dicembre e lui, insieme ad altri migliaia di “Atleti”, si stanno “allenando” senza alcuna interruzione in vista di partecipazioni alle manifestazioni sportive di Interesse Nazionale che trovate nelle liste comunicate dalle varie Federazioni al Governo