In un articolo apparso ieri sulle pagine del New York Times, si riportano i risultati di uno studio scientifico danese appena pubblicato, che rapportano le prospettive di una vita più lunga con l’attività sportiva praticata regolarmente.

Bene, come potrete leggere qui sotto, secondo questo studio scientifico il TENNIS giocato regolarmente, con un prolungamento delle aspettative di vita di ben 9,7 anni, si pone al primo posto delle discipline sportive, superando di gran lunga altre discipline come il Jogging o il Ciclismo!!!

Giocare a tennis e praticare altri sport potrebbe aggiungere anni alla tua vita, secondo un nuovo studio epidemiologico compiuto su uomini e donne danesi.
Lo studio ha rilevato che gli adulti che hanno praticato regolarmente tennis o altri sport di racchetta e di squadra hanno vissuto più a lungo rispetto alle persone sedentarie. Ma hanno anche vissuto più a lungo rispetto a persone che hanno preso parte ad attività  come il jogging, il nuoto e il ciclismo.
I risultati sollevano domande interessanti sul ruolo che potrebbero avere le interazioni sociali nell’aumentare i benefici dell’esercizio.
A questo punto, nessuno dubita che essere fisicamente attivi migliori la nostra salute e possa prolungare la nostra longevità. Diversi studi epidemiologici recenti hanno individuato legami tra esercizio fisico regolare e vite più lunghe negli uomini e nelle donne.
Ma, il quesito se alcune attività potrebbero essere migliori di altre per allungare la durata della vita, rimane in discussione. Uno studio ampiamente pubblicizzato nel 2017 su oltre 80.000 uomini e donne britannici ha rilevato che coloro che praticavano sport di racchetta tendevano a vivere di più rispetto a chi correva.
Questi risultati hanno suscitato l’interesse di un gruppo internazionale di scienziati che in precedenza avevano esaminato i collegamenti tra jogging e longevità concludendo che quantità moderate di corsa a intensità media portano a maggiori guadagni di longevità rispetto a una corsa più dolce o una più faticosa.
Per il nuovo studio, che è stato pubblicato questa settimana in Mayo Clinic Proceedings , questi stessi ricercatori hanno deciso di ampliare la loro indagine e orientarsi su una varietà di sport e le loro associazioni con la vita e la morte prematura.
Per iniziare, hanno scelto la stessa risorsa di dati che avevano utilizzato per lo studio di jogging, il Copenhagen City Heart Study, un tentativo ambizioso e continuo di tracciare la vita e la salute di migliaia di uomini e donne a Copenaghen.
I partecipanti allo studio avevano tutti completato esami di salute e lunghi questionari sul loro stile di vita indicando soprattutto se e quanto spesso avevano preso parte a otto sport comuni in Danimarca, tra cui ciclismo, nuoto, corsa, tennis, calcio e, forse inaspettatamente, badminton.
La ricerca è stata compiuta su 8.600 partecipanti che avevano fatto parte dello studio per circa 25 anni, facendo controlli incrociati con il registro nazionale dei decessi per vedere se e quando una di queste persone fosse scomparsa.
Poi sono state messe in rapporto attività sportive praticate e le durate della vita.

La scoperta più ovvia è stata che le persone che avevano riportato di non esercitare quasi mai un’attività sportiva regolare erano quelle con un’aspettativa di vita più corta.
Le associazioni tra attività particolari e durata della vita erano più sorprendenti.
Il ciclismo è stata l’attività più popolare tra i danesi nello studio, molti dei quali hanno riferito di praticarla per quattro o più ore ogni settimana. La loro attività è stata associata a una vita più lunga, aggiungendo una media di 3,7 anni alle vite dei ciclisti, rispetto ai danesi sedentari.
Al Correre allo stesso modo erano associati  3,2 anni extra di vita.
Ma questi guadagni erano notevolmente inferiori rispetto a giocare a tennis regolarmente, a cui sono stati collegati 9,7 anni di vita in più, o badminton, 6,2 anni in più, o al calcio, che ha aggiunto quasi 5 anni alle vite dei giocatori.
Queste associazioni sono rimaste invariate anche quando i ricercatori hanno controllato l’istruzione, lo stato socioeconomico e l’età delle persone.
Il perché e come alcuni sport potrebbero aggiungere più anni alla vita delle persone di altri è impossibile da dimostrare utilizzando questo tipo di studio osservazionale, dice il dottor James O’Keefe, coautore dello studio e direttore della cardiologia preventiva presso il Mid America Heart Institute al San Luca’s Health Center a Kansas City.
Anche il reddito e altri aspetti dello stile di vita delle persone potrebbero essere determinanti nei risultati di questo studio. I ricercatori hanno cercato di equiparare i fattori socioeconomici, ma potrebbe anche essere possibile, che le persone che hanno denaro e tempo libero per giocare a tennis vivano più a lungo perché hanno abbastanza soldi e tempo libero, non perché giocano a tennis.

Tuttavia, si ipotizza appunto che gli aspetti sociali dei giochi di racchetta e di altri sport di squadra siano la ragione principale per cui sembrano allungare la vita.

“Sappiamo da altre ricerche che il supporto sociale fornisce la mitigazione dello stress, quindi stare con altre persone, giocare e interagire con loro, come succede nelle discipline sportive che richiedono un partner o una squadra, probabilmente ha effetti psicologici e fisiologici unici amplificando i benefici dell’esercizio”